A Francesco
tra gioie e dolori
silenziosi adesso mi stringono.
Bambino,ragazzo,uomo.
Intensa la mia vita
su un'altalena
spensierata prima
ricca di pensieri adesso.
Mi sento falena
cicala e bruco
son felice di respirare
son contento di poter sognare
di poter respirare il profumo
I quaranta son arrivati
ho vinto il dolore e gli inganni
ho abbracciato dolci anime
ho urlato e son stato ascoltato.
Ringrazio chi mi ha pensato
ringrazio di cuore
chi l'amicizia mi ha donato
sopportando il mio cuore cupo
ma della vita tanto innamorato.